26 maggio 2014

Confettura di fragole con metodo Ferber

Mi sento un po’ una donna d’altri tempi quando sminuzzo grandi quantità di frutta e armeggio con zucchero e pentoloni per preparare le marmellate e se la sola idea fino a qualche anno fa mi faceva inorridire, ora mi fa sorridere ….
Ho scoperto che tenermi impegnata con questa attività mi fa bene e difatti ogni volta mi ritrovo estasiata nell’ammirare la frutta che lucidata dallo zucchero in cottura, assume colorazioni via via più scintillanti, mentre schiuma e borbotta, inondando la cucina di un profumo avvolgente e dolciastro, a dir poco irresistibile ….
Così non appena ho trovato delle fragole belle e intensamente aromatiche, non ho resistito alla tentazione di conservarle in un vasetto trasparente di vetro

Confettura di fragole

seguendo la ricetta di C. Ferber, la regina alsaziana delle confetture che prepara delizie “marmellotose”, suddividendo i tempi di preparazione in due o tre step per altrettanti giorni, riuscendo così a ridurre notevolmente i tempi di cottura, a vantaggio di un gusto finale molto più fruttato e meno “caramellato” rispetto a quello delle metodiche classiche.
L’unico handicap, se così possiamo definirlo, è che prevede una dose massiccia di zucchero con la finalità di favorire una gelificazione più veloce della frutta in cottura che io ho ridotto (come lei), poiché sapevo, prima ancora di iniziare, che avrei consumato in breve tempo la confettura e così è stato ….

Ah dimenticavo: non ho aggiunto aromi particolari, perché quando la uso per farcire crostate et similia, la aromatizzo al momento con del liquore o vino passito e, se di solito ne frullo 1/3, perché sia più omogenea, questa volta l'ho lasciata a pezzettoni, perché mi sembra più adatta per accompagnare dolci al cucchiaio come il budino alla vaniglia o la panna cotta

Confettura di fragole

Confettura di fragole con metodo Ferber

Ingredienti

1,5 kg fragole
750 g zucchero semolato (1,2 kg ric. orig. metodo Ferber)
1 limone medio

Preparazione.
1. Lavare le fragole ed asciugarle. Tagliarle a metà e trasferirle in un tegame basso, ricoprirle con lo zucchero, irrorare con il succo di limone e lasciar macerare per tutta la notte in frigo, in una ciotola di ceramica, coperta con carta forno.
2. Il giorno dopo portare sul fuoco ad ebollizione. Trasferire nella ciotola di ceramica, attendere che freddi e far riposare una notte in frigo.
3. Il terzo giorno, separare la polpa dal succo con l’ausilio di un setaccio e far cuocere sul fuoco il succo, fino al raggiungimento dei 105 °C, schiumando. A questo punto unire la polpa e far andare per 5-8’. Versare qualche goccia su un piattino ben freddo di congelatore, per verificare la consistenza e spegnere.
Invasare la confettura ancora calda nei vasetti (sterilizzati poco prima in forno a 130°C per 15’), chiudere con le relative capsule (nuove se il vasetto è riutilizzato) e capovolgerli fino al raffreddamento.

19 commenti:

  1. golosa con una fetta di buona torta fatta in casa sai che goduria, bravissima

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  2. la marmellata così non l'ho mai fatta! Ma sai che mi hai fatto venire voglia di provarci? :D

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  3. Non conoscevo questo metodo di cottura. C'è parecchio zucchero però il colore è rimasto bello brillante e non è diventato caramellato. Ha davvero un aspetto delizioso

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    1. E` buonissima infatti e sto pensando di rifarla ....

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  4. Quanto può essere conservata nel vasetto chiuso?

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    1. Se usi la dose di zucchero indicata dalla ricetta originale, i tempi di conservazione sono identici a quelli di ogni altra confettura, ma se la riduci come ho fatto io è prudente conservarla in frigo e consumarla a breve.

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  5. Fatta anche io, ma non l'ho fotografata :)
    Ho voluto aggiungere del pepe lungo...chissà come sarà, per ora giace in dispensa.

    Buona giornata

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    1. Anchìo non l`ho fotografata subito: condidera che questo e` il srcondobarattolo, il primo e` gia` finito ...

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  6. Deliziosa cara semplicemente deliziosa e poi il metodo Felder voglio proprio provarlo!!Baci,Imma

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    1. Ti piacera`: e` deliziosa per arricchire i dolci .......

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  7. E' da tanto tempo che vorrei provare questo metodo ma lo trovo talmente complicato che rimando sempre, perchè anche io come te quando mi metto in cucina a preparare marmellate lo faccio con almeno 2-3 chili di frutta, ma tu lo hai spiegato molto bene, quindi il problema è il troppo zucchero? Io per esempio faccio sempre proporzione 1 : 3 secondo te con il metodo Ferber riesce?

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    1. Non è affatto complicato, anzi il lavoro viene ripartito in tre tempi e quindi è meno impegnativo ....
      La grande quantità di zucchero che la Ferber prevede, di per sé non è sconsiderata, perché permette alla frutta di "gelificare" con tempi brevi di cottura e sopratutto di conservarla in sicurezza.
      Non so, ma io per sicurezza, non azzarderei un rapporto 1:3 che di solito si applica alle confetture con tempi di cottura standard ...

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  8. La ringrazio molto per questa bella scoperta

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  9. Potrei anche dire che a volte ho imparato un sacco di cose su qualche blog.

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  10. J’ai passé un bon moments et j en ai eue plein les yeux!!!
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  11. surtout continuez pour notre plus grand bonheur
    gros bisous

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